Dal caos metropolitano di uno dei quartieri più effervescenti di Roma, si sale all’ultimo piano di una palazzina degli anni 70 e d’improvviso, pennellate di bianco, beige e marrone disegnano uno spazio calmo. L’appartamento è organizzato su due livelli collegati da una scala libreria in ferro e legno. Il piano del quotidiano è percorso da binari che permettono di rendere gli ambienti e le funzioni flessibili. Il piano superiore è dedicato allo studio e al relax e si affaccia sui cieli di Centocelle con un grande terrazzo (in completamento) schermato da un verde fiero e rigoglioso.