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Quanto può durare una ristrutturazione? Tempi realistici e fattori da considerare

Cantiere di un bagno in ristrutturazione


Quando si decide di ristrutturare casa, una delle prime domande che ci si pone è: quanto tempo ci vuole? La risposta, come spesso accade in architettura, è: dipende. Ma niente panico: in questo articolo vediamo insieme le tempistiche realistiche per una ristrutturazione e i fattori che le influenzano davvero.



I fattori che determinano la durata di una ristrutturazione


Ogni casa ha la sua storia e ogni progetto ha le sue esigenze. Tuttavia, ci sono alcuni elementi chiave che incidono in modo significativo sui tempi:


  • Estensione degli interventi: una ristrutturazione completa richiede più tempo rispetto a lavori parziali (es. solo bagno o cucina). La durata però non necessariamente cresce linearmente con l'area della zona da ristrutturare.

  • Stato iniziale dell’immobile: più l’appartamento è datato o compromesso, più saranno necessari interventi strutturali.

  • Presenza di impianti da rifare: rifare da zero impianto idraulico o elettrico richiede tempi tecnici precisi.

  • Iter burocratico: CILA, SCIA e altri permessi possono allungare i tempi se non gestiti in modo fluido.

  • Coordinamento delle maestranze: quando le squadre sono ben organizzate, si evita il classico “fermo cantiere”.

  • Decisioni del cliente: sembra banale, ma le indecisioni su materiali o modifiche in corso d’opera rallentano tutto. Spesso il controllo su quanto può durare una ristrutturazione è nelle tue mani!



Tempistiche medie per tipologie di ristrutturazione


Vediamo ora qualche scenario pratico, per farsi un’idea più concreta.


Ristrutturazione leggera (bagno, tinteggiatura, pavimenti)

Durata media: 2–4 settimane. Ideale per chi vuole rinfrescare casa senza stravolgerla. Se ben pianificata, può durare meno di un mese.


Ristrutturazione completa appartamento 100 mq

Durata media: 8–12 settimane (2–3 mesi). Comprende demolizioni, impianti, nuovi tramezzi, pavimenti, rivestimenti, infissi, tinteggiatura.



Consiglio: la chiave è la pianificazione. Con un progetto ben definito e una direzione lavori precisa, è possibile rispettare i tempi.

Ristrutturazione parziale (es. solo zona giorno + bagno)

Durata media: 4–6 settimane. Tempi più contenuti, ma serve comunque coordinare bene le fasi per evitare blocchi.



Quanto tempo ci vuole per rifare gli impianti?


Impianto idraulico

Durata: circa 5–7 giorni per un bagno, 10–15 giorni per l’intero appartamento.


Impianto elettrico

Durata: 7–10 giorni, variabile in base alla superficie e alla complessità dell'impianto.




In che ordine si fanno i lavori di ristrutturazione?


Seguire un ordine corretto aiuta ad evitare tempi morti o rifacimenti. Ecco la sequenza tipica:


  1. Progetto e pratiche edilizie

  2. Demolizioni

  3. Impianti (idraulico, elettrico, riscaldamento)

  4. Massetti e pavimentazioni

  5. Posa rivestimenti e finiture

  6. Infissi

  7. Tinteggiatura

  8. Pulizia finale e collaudi




È possibile accorciare i tempi?


Sì, con un progetto chiaro fin dall’inizio e un team ben coordinato. Le ristrutturazioni che vanno per le lunghe spesso hanno alle spalle:


  • modifiche in corsa non previste

  • ritardi nelle forniture

  • mancanza di direzione lavori

Il segreto? Avere una figura che coordina, monitora e risolve eventuali criticità prima che diventino problemi.



In conclusione: quanto può durare una ristrutturazione?


Dipende dal tipo di intervento, ma in media:


  • Bagno: 1–2 settimane

  • Appartamento di 100 mq: 2–3 mesi

  • Ristrutturazione completa + impianti: 4-6 mesi


Tutto però ruota intorno alla pianificazione, e alla chiarezza degli obiettivi.



Vuoi capire quanto potrebbe durare la ristrutturazione della tua casa?


Ogni progetto ha le sue tempistiche. Se vuoi parlarne, ti aspetto nel mio studio di architettura a Roma.Contattami, e iniziamo a ragionare insieme sul tempo… e sul tuo spazio.





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